“Buone notizie per i consumatori”: le bollette della luce e del gas, dal primo gennaio prossimo, scenderanno rispettivamente del 5,1% e dell’1%. Con un risparmio per le famiglie di circa 36 euro su base annua. Lo rende noto l’Autorithy per l’energia nell’aggiornamento delle tariffe per il primo trimestre 2009 spiegando che da gennaio ci sarà un “forte calo anche del gpl distribuito in rete (-14,2%), con una minore spesa di 115 euro su base annua per la ‘famiglia tipo’”.
Le bollette della luce e del gas tornano a calare dopo una lunga corsa, durata oltre un anno, che aveva portato – sulla scia del caro greggio – le tariffe alle stelle. La flessione del 5,1% per l’elettricità e dell’1% per il gas – annunciata oggi dall’Autorità per l’energia per il primo trimestre del 2009 – sono il primo segnale di calo dei costi energetici delle famiglie. Costi che, dal primo ottobre del 2007, presero a correre per mettere a segno, trimestre dopo trimestre, un rincaro complessivo che nel solo 2008 ha pesato sui bilanci delle famiglie per oltre 220 euro su base annua.
Ecco una scheda riepilogativa sull’andamento delle tariffe della luce e del gas degli ultimi 5 trimestri, aggiornati con i dati annunciati dall’Authority a partire dal primo gennaio prossimo:
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PERIODO LUCE GAS MAGGIOR SPESA FAMIGLIE BOLLETTE LUCE-GAS ANNO
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IV TRIMESTRE 2007
+2,4% + 2,8% + 36 EURO
I TRIMESTRE 2008 + 3,8% + 3,4% + 48 EURO
II TRIMESTRE 2008 + 4,1% + 4,2% + 58 EURO
III TRIMESTRE 2008 + 4,3% + 4,7% + 68 EURO
IV TRIMESTRE 2008 + 0,8% + 5,8% + 65 EURO
I TRIMESTRE 2009 -5,1% – 1,0% – 36 EURO
SCAJOLA, AUMENTA POTERE ACQUISTO FAMIGLIE
“Le forti riduzioni delle bollette di gas e luce annunciate dall’Autorità per l’energia, addirittura superiori alle previsioni comunicate alcune settimane fa, rappresentano un sollievo per i bilanci delle famiglie”. E’ quanto sottolinea, in una nota, il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola commentando la riduzione della bolletta della luce del 5,1%, del gas dell’1% e del Gpl del 14,2% dal prossimo primo gennaio. “Il calo delle tariffe energetiche, che proseguirà anche in primavera, dei carburanti, calati di oltre il 30% rispetto ai picchi dell’estate, e dei tassi d’interesse sui mutui immobiliari, rappresenta l’altra faccia della crisi economica: nel 2009 – prosegue il ministro – grazie a queste riduzioni di tariffe, prezzi e mutui, aumenterà il potere di acquisto dei cittadini, che dunque non dovranno modificare i propri stili di vita e di consumo”. Questo “conferma che il Governo ha fatto bene a concentrare le risorse pubbliche sul sostegno alle famiglie più disagiate e, attraverso l’estensione degli ammortizzatori sociali, sui lavoratori che rischiano di perdere il posto”, conclude Scajola. (Ansa.it)