In Italia i consumatori di pedofilia on line sono triplicati in quattro anni. E’ il desolante rapporto mensile stilato dall’Osservatorio Internazionale sulla pedofilia on line di Telefono Arcobaleno. L’incremento rispetto al 2004 e’ del 188% e pone l’Italia al quinto posto della classifica dei paesi del G8. Proprio i paesi del G8 sono anche i primi paesi ‘consumatori’ di pornografia minorile, con una domanda che assorbe circa i tre quarti degli scambi mondiali in quest’ordine: Germania, USA, Russia, Regno Unito, Italia, Canada, Francia, Giappone. E l’Europa e’ epicentro assoluto: oltre il 90% dei bambini sfruttati sono europei, l’86% dei materiali pedofili e’ in territorio europeo, i due terzi dei clienti sono europei. (Agr)