“Caso hospice”, nessuna novità. Nonostante le promesse di rito, le buone intenzioni, gli attestati di solidarietà e di stima, l’hospice “Via delle Stelle” resta gravemente a rischio di chiusura. «La Regione Calabria, attraverso l’assessore al Bilancio Demetrio Naccari, ha formalizzato il proprio impegno ad erogare, appena possibile, i fondi residui rimasti in Regione ex L.39/99 per l’avviamento degli hospice sul territorio nazionale. Ma ovviamente tale erogazione, seppure importantissima, non è altro che una limitata boccata di ossigeno. – si legge in una nota – Dall’azienda sanitaria provinciale nessuna comunicazione formale o informale. Eppure, proprio in questi giorni, si dovrebbe chiudere il bilancio aziendale dove dovrebbe rientrare il preventivo di spesa 2008 della struttura. A pieno titolo perché è una struttura pubblica integrata e quindi è un obbligo dell’Asp fare fronte agli impegni assunti, ma soprattutto perché la struttura appartiene ai cosiddetti Lea, livelli essenziali di assistenza ». E, intanto, continuano le iniziative di solidarietà. La risposta dei cittadini di tutta la provincia è stata forte e chiara: vogliamo partecipare alle scelte che riguardano la nostra vita, e l’hospice ne è parte integrante. Ad oggi la raccolta di firme ha toccato, in meno di cinque giorni, dieci mila firme. «Di fronte alla grande sensibilità dimostrata dal territorio, sostenuta anche dalle principali istituzioni locali, continuerà fino a che non vi saranno notizie la mobilitazione e la raccolta di firme». Chi vuole firmare, oltre che direttamente presso l’hospice di via delle Camelie, si potrà recare presso la Posta Centrale, la Biblioteca “De Nava”, il Museo, l’Università di Agraria e le farmacie Musolino, Salus Neri di Pellaro e Macrì di Rizziconi. Partecipano all’iniziativa numerosi esercizi commerciali cittadini, oltre alla città di Palmi, che durante i giorni 20 e 21 giugno, allestirà un gazebo di raccolta firme, presso piazza 1° maggio. «Se la raccolta firme non dovesse essere sufficiente, si è pronti a dare il via ad una manifestazione pubblica di solidarietà con la quale si chiederà ai cittadini, attraverso la loro presenza, di continuare questa battaglia. In particolare i familiari dei pazienti, si sono mobilitati ed hanno deciso di installare uno stand presso la Chiesa di San Giorgio al Corso lunedì e martedì prossimo ed insieme – conclude la nota – si recheranno dal Prefetto per chiedere tutela ed aiuto».www.sanitacalabria.it