Ancora un obbiettivo di rilievo raggiunto dal personale delle “Volanti” della Questura di Reggio Calabria con l’arresto in flagranza di reato di due nomadi intenti a svaligiare un appartamento. Alle ore 11.15 di ieri mattina perveniva sull’utenza “113” la segnalazione di un cittadino che aveva notato i due nomadi scavalcare un balcone di una abitazione di v.le Laboccetta ed entrare all’interno della stessa. Immediatamente scattava l’allarme e la Sala Operativa gestiva l’intervento inviando sul posto due equipaggi delle “Volanti” in servizio di controllo del territorio. Il primo equipaggio composto da due agenti della Polizia di Stato, effettuava la prima perlustrazione della zona ed all’interno di un cortile del caseggiato segnalato notava che al primo piano vi era un balcone aperto con una serrandina danneggiata. I poliziotti si arrampicavano sul balcone e nel corso della bonifica dell’appartamento coglievano i due nomadi, BEVILACQUA Alessandro classe 88 e BEVILACQUA Roberto classe 82, con la refurtiva nelle mani consistente in una borsa piena di gioielli , un fucile marca “Winchester” con ottica di precisione e 1.645 euro in contanti. I due malviventi venivano immediatamente bloccati e tratti in arresto con l’ausilio del secondo equipaggio successivamente intervenuto in ausilio. Concitate le fasi dell’arresto in quanto per uscire dall’appartamento l’unica strada possibile era quella attraverso il balcone in quanto la porta principale di accesso era chiusa con diverse mandate. Uno degli arrestati, infatti, puir essendo ammanettato, ha tentato una improbabile fuga essendo immediatamente raggiunto e bloccato dal personale della Polizia di Stato.- Un terzo nomade con probabile funzione di “palo”, sfuggito all’arresto, è tutt’ora attivamente ricercato. I due arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria in attesa della udienza di convalida dell’arresto.-
Tutte le fasi di ricerca e del successivo arresto sono state seguite in diretta dal personale del V Reparto Volo della Polizia di Stato che a bordo di un elicottero in volo per una esercitazione congiunta con la Sala Operativa della Questura, ha seguito le concitate fasi della cattura costituendo un valido aiuto per gli operatori in strada.