Nella giornata di ieri 28 marzo nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal V.Q.A. Dott. Gerlando Costa, ha tratto in arresto, per i reati di violazione di domicilio aggravata ed estorsione, SICURO Massimo del ’63. L’arresto è la conseguenza di una serie di intimidazioni perpetrate dallo stesso nei riguardi della propria anziana madre finalizzate, spesso, ad ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri intorno alle ore 16.00 il Sicuro si introduceva nuovamente nella casa della madre, sfondando una inferriata ed il vetro di una finestra dell’appartamento. A seguito della richiesta di aiuto della anziana madre del tossicodipendente sulla utenza “113”, giungeva un equipaggio della “volante”, che raccolta la denuncia sulle continue vessazioni e minacce perpetrate dal figlio, procedeva all’accompagnamento in Questura di quest’ultimo e lo traeva in arresto per violazione di domicilio aggravata ed l’estorsione. Il Sicuro veniva posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.
Sempre nella giornata di ieri, personale della “Squadra Volanti” ha tratto in arresto per violazione della normativa sull’immigrazione due extracomunitari. Il primo di origine magrebina, HANAFI Farouk del ’71, è stato fermato a seguito di una lite con un connazionale, mentre il secondo, BURLACU Adrian del ’81 moldavo, è stato individuato in quanto importunava una sua connazionale sotto la sua abitazione. Entrambi sono stati posti a disposizione dell’A.G. in attesa del processo per “direttissima”.
L’attenta attività di prevenzione delle “volanti” ha consentito, altresì, di denunciare in stato di libertà una minorenne del ’92 per guida senza patente ed il cittadino rumeno CANTA Petru del ’82 per il reato di possesso ingiustificato di strumenti di effrazione atti allo scasso