''Abbiamo appreso con grande gioia che anche la Provincia di Reggio Calabria ha deciso di costituirsi parte civile nel processo contro una delle cosche mafiose piu' violente e sanguinarie della locride''. E' quanto affermano in una nota i familiari di Gianluca Congiusta, l'imprenditore ucciso a Siderno il 24 maggio del 2005. ''Nel rimarcare – hanno aggiunto – quanto sia importante che le Istituzioni, ed in primis gli Enti territoriali, diano un concreto segnale della volonta' di contrastare il fenomeno della criminalita' organizzata attraverso la costituzione di parte civile in tutti i processi di mafia, non puo' non darsi atto della sensibilita' dimostrata dalla Provincia che, nelle more di eventuali modifiche da apportare al proprio Statuto, ha deciso di dare mandato ai propri legali di costituirsi parte civile''. ''Oltre che un gesto di alto valore simbolico – hanno concluso – costituisce un passo concreto, uno dei pochi che le amministrazioni locali possano fare, per contrastare le consorterie mafiose e spezzare il clima di indifferenza e di omerta' che consente loro di prosperare''. (ANSA)