''E' stato avviato un lavoro che
dovra' portare a un'affermazione dell'area portuale di Gioia
Tauro, non solo come area di smistamento di container e
merci. Quello che piu' ci sta a cuore e' la logistica, lo
spacchettamento delle merci, la loro lavorazione sul porto,
insomma il valore aggiunto dell'attivita' portuale''. Con
queste parole il presidente della Regione Agazio Loiero ha
ufficialmente insediato il Comitato di sviluppo del porto di
Gioia Tauro, presieduto dal commissario straordinario di
governo, Rodolfo De Dominicis.
Secondo il presidente Loiero ''bisognera' pensare a
un'immediata ricerca di partner economici, che intendono
eventualmente investire per tale scopo nell'area
retroportuale. Non e' semplice. Ma solo cosi' il porto di
Gioia Tauro potra' crescere ancora''.
In linea con Loiero il commissario De Dominicis, secondo
il quale ''l'obiettivo e' quello di arrivare velocemente alla
stesura di un Piano che si dovra' articolare in due fasi. La
prima riguardante la risoluzione dei problemi piu' urgenti.
Tra questi l'eliminazione delle controversie attualmente
esistenti tra porzioni dello Stato e la verifica della
fattibilita' di alcune azioni, come la concessione alle
ferrovie del binario. La seconda fase – specifica De
Dominicis – e' piu' di lungo periodo e dovra' individuare con
quale logistica, e a quali condizioni, e' possibile attirare
investimenti dai grandi operatori internazionali''.
Loiero, come previsto dal decreto Stato-Regioni, varato
dal Consiglio dei Ministri, ha nominato come componenti del
comitato, i dirigenti generali Nicola Durante, del
Segretariato generale, Salvatore Orlando, del dipartimento
Programmazione Nazionale e Comunitaria, Francesco De Grano,
Attivita' Produttive, Carmine Barbaro, Urbanistica, e
Pietrantonio Isola, Lavori Pubblici.
Alla riunione, da subito operativa, per cominciare a
determinarsi sul piano del metodo, ma anche in merito a
questioni strategiche, che definiscano i contorni di un
complessivo piano di sviluppo, hanno partecipato anche il
responsabile dell'Uoa Affari della Presidenza, Vincenzo
Falcone, e il presidente dell'Autorita' portuale, Giovanni
Grimaldi.