E' ripreso stamani il processo ai presunti mandanti ed esecutori dell'omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005. Nel corso dell'udienza si sta discutendo dell'ammissibilita' o meno di alcune prove testimoniali presentate da accusa e difesa. Nel processo, che e' in corso a Locri dinanzi ai giudici della Corte D'Assise, sono imputate otto persone rinviate a giudizio a conclusione dell'inchiesta sull'omicidio che avvenne nel seggio dell'Unione dove si svolgevano le Primarie, a Palazzo Nieddu: quattro degli imputati sono accusati di omicidio volontario. Si tratta dei due presunti mandanti, Alessandro e Giuseppe Marciano', padre e figlio; di Salvatore Ritorto, accusato di essere stato l'esecutore materiale dell'assassinio di Fortugno, e di Domenico Audino. La Corte d'Assise e' presieduta da Olga Tarzia, presidente di Sezione del Tribunale di Locri. (ANSA).