"Sono pienamente consapevole di quanto sia difficile risollevare le sorti della sanita' calabrese. Se, nel comunicare all'esterno, tendo a sottolineare le positivita' e' perche' penso che amplificare l'allarme e la sfiducia non aiuta e rischia, anzi, di demotivare le tante persone che mostrano di credere nella possibilita' di un reale cambiamento. Dalle verifiche disposte dal Ministro in tutt'Italia non mi aspettavo certo che emergessero i fatti positivi, che pure sono presenti anche in Calabria. Non mi aspettavo pero' che all'accertamento delle criticita' si associasse un primato negativo. Non mi aspettavo ne' classifiche ne' maglie nere. Negare la realta' non serve a nessuno. Il rischio che vedo e' che le regioni, in questo momento che e' favorevole per la sanita' nazionale, continuino a camminare a velocita' diversa e che il divario tra Nord e Sud che tutti assumiamo di voler ridurre finisca invece per allargarsi".