Sono tornati in servizio a Reggio Calabria i bus bloccati dalla protesta dei dipendenti Atam per i mancati pagamenti sugli stipendi arretrati. Ma la tensione continua a rimanere alta, a causa
del contenzioso tra l’azienda titolare del trasporto locale e i vertici comunali e regionali responsabili dell’erogazione delle risorse.
L’incontro tenutosi ieri a Palazzo San Giorgio tra l’amministratore unico dell’azienda Antonino Gatto e il Coordinatore della Commissione Straordinaria Gaetano Chiusolo non ha sortito gli effetti sperati. Al momento l’unica certezza ottenuta è il pagamento di una fattura per servizi resi. Ma degli arretrati, almeno per ora, neanche l’ombra. Tra le ipotesi in campo quella di poter chiedere alla Regione l’anticipo di una trimestralità a valere sul bilancio 2014 per consentire il pagamento di alcune delle mensilità arretrate. Sul conto dei lavoratori mancano ancora all’appello i mesi di novembre e dicembre.
Proprio su questi temi si terrà domattina, sempre all’interno del Municipio, un incontro tra le rappresentanze sindacali e il Commissario Chiusolo che si trova a gestire in questi giorni, tra le mille emergenze, anche quella del trasporto locale, e sulla testa la spada di Damocle della bocciatura del piano di rientro comunale da parte della Corte dei Conti.