Il Governo Renzi marcia a passo spedito e l’enorme mole di questioni da affrontare in tempi brevi necessita di un sempre maggiore grado di preparazione professionale e di competenze. E la Calabria, si sa, esprime competenze specialistiche di primo piano che spesso oltre i confini regionali vengono apprezzate e impiegate nell’interesse pubblico. Così il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Silvia Velo ha scelto di avvalersi delle capacità dell’Architetto Carlo Mazzei nominandolo Consigliere del Sottosegretario di Stato in materia di pianificazione territoriale e ambientale: un riconoscimento importante per l’impegno prodotto in ambito accademico e professionale.
Figlio d’arte, Carlo Mazzei è architetto libero professionista. Nato a Catanzaro e residente prima nel Comune di Caraffa e poi di Settingiano, da circa quindici anni vive a Roma dove ha conseguito la laurea con tesi in Diritto urbanistico dal titolo “Il contrasto alla rendita. Analisi giuridica degli strumenti di compensazione e perequazione urbanistica” presso la Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e poi ottenuto il Master di II livello URBAM – L’urbanistica nell’amministrazione pubblica: management della città con una ricerca sulle strutture istituzionali e gli strumenti pianificatori a disposizione delle aree vaste e dei sistemi metropolitani.
Il Sottosegretario Velo ha ritenuto di procedere per decreto alla nomina dell’Architetto Mazzei vista l’esperienza acquisita concorrendo alla redazione di numerosi strumenti urbanistici e di valutazione ambientale nonché per gli studi di tecnica urbanistica di cui è autore. Infatti, Mazzei ha partecipato alla realizzazione de “Il sistema amministrativo italiano” edito da Il Mulino (Bologna) nel 2009 con il contributo (fra gli altri) di Sabino Cassese e Lorenzo Casini e la cura di Luisa Torchia, mentre proprio da pochi giorni ha pubblicato per Grafill Editoria Tecnica (Palermo) “Il governo dell’incertezza. La pianificazione della città metropolitana tra globale e locale”, ovvero uno studio critico sullo status giuridico del nuovo ente metropolitano nel quale si evidenziano problemi e suggeriscono soluzioni per un efficace governo del territorio mediante una rivisitazione di funzioni, assetti e strumenti oggi in capo agli enti pubblici locali, regionali e nazionali.
Visto il riassetto istituzionale in corso, la soppressione delle Province prevista nella riforma costituzionale e le difficoltà di programmazione economica e di pianificazione urbanistica del territorio calabrese, non è detto che la professionalità oggi a disposizione del Governo Renzi e del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare non possa presto tornare utile anche nella terra natìa, che sul fronte ambientale e urbanistico molto ha da lavorare, e alla Città di Reggio Calabria, nostra unica città metropolitana.