E’ una lunghissima Chanson de geste, un autentico “manifesto” per l’unità dell’Europa e per la salvaguardia delle radici cristiane dell’identità europea, ma non è solo questo ‘la Chanson d’Aspremont’, ultima fatica letteraria di Antonella Musitano, professoressa e storica calabrese che, grazie a un attento e laborioso lavoro di scavo e di ricerca delle fonti, ha riportato alla luce una ‘Chanson’ in cui l’Aspromonte è l’estremo baluardo, il contraltare, a Sud, per la difesa dell’Europa, esattamente come lo erano stati i Pirenei a nord nella Chanson de Roland.
Attraverso la ricerca storica, compiuta anche oltre i confini nazionali, e sulle tracce di un percorso che intreccia mito e fede, l’autrice ha contestualizzato il saggio- edito da Laruffa– nel periodo storico del XII secolo, negli scontri, nelle alleanze, nei “giochi” tra i poteri forti del Medioevo- Papato e Impero- e poi, ancora, nelle modalità dell’affermazione normanna al Sud.
“La Chanson d’Aspremont è un tassello importante nella storia culturale europea e in un Mediterraneo che, ieri come oggi, vive lo scontro ideologico, e forse anche politico, di mondi, culture, religioni diverse – ha illustrato l’autrice, lanciando un monito- A distanza di secoli, il Mediterraneo è ancora inquieto e l’Europa ancora alla ricerca della sua identità.Nel XII secolo, l’appello di Carlo Magno all’Unità ha salvato l’Europa. Oggi, una ripresa degli ideali, dei valori, della cultura europea, da contrapporre agli egoismi e ai particolarismi, potrebbe, chissà, riuscirci nuovamente.”
La prima presentazione del volume, alla presenza dell’autrice, avrà luogo sabato 8 giugno alle ore 18.00 presso la libreria ‘Laruffa Editore Dimensione Cultura’, in via Aschenez 42-46 (Reggio Calabria).